Che cos’è l’ADHD?
ADHD è l’acronimo di Attention Deficit Hyperactivity Disorder, un disturbo neuropsicologico che colpisce sia i bambini che gli adulti. È caratterizzata da sintomi quali disattenzione, iperattività e impulsività che rendono difficile regolare il comportamento, focalizzare l’attenzione e portare a termine i compiti.
Quali sono i problemi che le persone con ADHD devono affrontare?
Le persone affette da ADHD presentano solitamente difficoltà di apprendimento, in quanto faticano a svolgere compiti che richiedono un’attenzione prolungata, come leggere, scrivere o completare i compiti a casa. Hanno anche difficoltà nell’organizzazione, nella gestione del tempo e nel controllo degli impulsi.
L’ADHD colpisce gli studenti. Inoltre, la lotta per il successo si ripercuote sulla salute mentale e sul benessere generale di una persona. Ecco perché le persone con ADHD hanno solitamente problemi di accessibilità .
Inoltre, l’ADHD causa difficoltà nelle funzioni esecutive, nello stare seduti a lungo, nell’ascoltare le indicazioni e nell’aspettare il proprio turno. Le persone con ADHD lottano con l’impulsività e l’agitazione e hanno problemi con la memoria di lavoro, che influiscono sulle principali attività della vita.
Come diagnosticare l’ADHD?
La diagnosi di ADHD non è un evento unico, ma piuttosto un processo continuo che può comportare una valutazione e un monitoraggio dei sintomi nel tempo. Inoltre, la diagnosi di ADHD viene generalmente fatta da un operatore sanitario qualificato e il trattamento prevede una combinazione di farmaci, terapia comportamentale e altri interventi personalizzati in base alle esigenze del singolo paziente.
Quali sono i sintomi dell’ADHD?
I sintomi dell’ADHD si dividono in tre categorie: disattenzione, iperattività e impulsività. Non tutti i soggetti affetti da ADHD manifestano tutti e tre i tipi di sintomi e la gravità e la presentazione dei sintomi varia da un individuo all’altro.
Il disturbo da deficit di attenzione provoca disabilità e disturbi cognitivi che influiscono sui meccanismi decisionali delle persone, soprattutto negli adolescenti.
Perché dovreste dare priorità all’accessibilità digitale?
L’accessibilità digitale è prioritaria perché promuove l’inclusione, la conformità, l’innovazione, una migliore esperienza utente e la responsabilità sociale dell’azienda. Seguendo le linee guida sull’accessibilità dei contenuti web, è possibile sviluppare l’accessibilità cognitiva per le persone con ADHD sulle pagine web e sulle piattaforme dei social media.
- Inclusione: L’accessibilità digitale garantisce che le persone con disabilità non siano escluse dall’accesso a informazioni, prodotti e servizi online. Rendendo i contenuti digitali accessibili alle persone con disabilità, creiamo un ambiente digitale più inclusivo a vantaggio di tutti.
- Conformità: In molti Paesi esistono requisiti legali per l’accessibilità digitale. Ad esempio, negli Stati Uniti, i siti web di alcuni enti devono essere accessibili ai sensi della Sezione 508 del Rehabilitation Act e dell’Americans with Disabilities Act (ADA). Rispettando queste normative, le organizzazioni evitano rischi legali e si assicurano di non discriminare le persone con disabilità.
- Innovazione: L’accessibilità digitale porta all’innovazione e a nuove opportunità commerciali. Progettando contenuti digitali accessibili alle persone con disabilità, le organizzazioni possono attingere a un segmento di mercato ampio e spesso trascurato.
È facile e conveniente fornire l’accessibilità digitale alle persone con disabilità è più conveniente con i progressi tecnologici.
Che cos’è la linea guida sull’accessibilità per le persone con ADHD?
1. Rendere prevedibile il vostro sito web
La linea guida WCAG 3.2, “Prevedibile”, è uno dei principi fondamentali dell’accessibilità digitale. Richiede agli sviluppatori di “far apparire e funzionare le pagine web in modo prevedibile”.
Purtroppo, molti siti web non seguono questa linea guida commettendo semplici errori. Ad esempio:
- Un sito web lancia un pop-up o una notifica quando un elemento riceve l’attenzione.
- Un modulo Web viene inviato automaticamente quando l’utente compila l’ultimo campo del modulo senza avvisare l’utente.
2. Scrivere istruzioni chiare e specifiche
Il criterio di successo (SC) 3.3.2 delle WCAG 2.1, “Etichette o istruzioni”, richiede che i siti web forniscano etichette e/o istruzioni quando il contenuto richiede l’inserimento di dati da parte dell’utente. Ad esempio, i moduli web devono avere istruzioni chiare ed etichette precise per ogni campo del modulo.
Istruzioni non ambigue aiutano tutti gli utenti, ma, come osservano le WCAG, le etichette e le istruzioni sono particolarmente importanti per le persone con disabilità cognitive, linguistiche e di apprendimento.
Alcuni suggerimenti rapidi:
- Se un campo modulo richiede dati in un determinato formato (ad esempio, un campo data che richiede “giorno/mese/anno”), fornire degli esempi.
- Anche i moduli e gli altri elementi interattivi dovrebbero avere etichette HTML o ARIA accurate, che migliorano l’esperienza delle persone che utilizzano tecnologie assistive.
3. Organizzare il sito web
- Semplificare il design: Utilizzate un design pulito e lineare, con un layout chiaro, ampi spazi bianchi e caratteri di facile lettura. Evitate di usare troppi colori o elementi che distraggono o sopraffanno gli utenti e usate dimensioni di testo più grandi.
- Utilizzare un linguaggio chiaro e conciso: Usate un linguaggio semplice, paragrafi brevi e punti elenco per suddividere le informazioni in parti più piccole e digeribili. Evitate di usare termini complessi e gergo che possono confondere o scoraggiare gli utenti.
- Usare titoli chiari: Utilizzate titoli chiari e descrittivi per strutturare i contenuti e facilitarne la scansione e la navigazione. I titoli aiutano gli utenti a trovare rapidamente le informazioni di cui hanno bisogno, evitando di sentirsi sopraffatti da un lungo blocco di testo.
- Fornire aiuti alla navigazione: Utilizzate menu di navigazione chiari, briciole di pane e funzionalità di ricerca per aiutare gli utenti a trovare le informazioni di cui hanno bisogno in modo rapido e semplice. Un sistema di navigazione ben organizzato aiuta gli utenti a non sentirsi persi o frustrati durante la navigazione del sito.
- Utilizzare ausili visivi: Utilizzate supporti visivi, come immagini, infografiche e video, per spiegare informazioni complesse e spezzare il testo. Gli ausili visivi aiutano gli utenti con ADHD a comprendere e a conservare meglio le informazioni.