Che cos’è l’epilessia?
L’epilessia è una malattia neurologica che causa disturbi convulsivi. Queste crisi possono variare da lievi a gravi e possono includere convulsioni, perdita di coscienza e altri sintomi fisici. Le convulsioni sono causate da disturbi dell’attività elettrica del cervello e possono essere legate a una lesione cerebrale o a una tendenza familiare. Tuttavia, la causa è spesso sconosciuta.
Quali sono le cause dell’epilessia?
L’epilessia può manifestarsi a qualsiasi età e può essere causata da una serie di fattori, tra cui la genetica, i danni cerebrali e altre condizioni mediche. Alcuni di essi sono:
Genetica e storia familiare:
L’epilessia può essere causata da mutazioni genetiche o tratti ereditari che influenzano l’attività elettrica del cervello.
Danno o lesione cerebrale:
Qualsiasi trauma o lesione al cervello, come un trauma cranico o un ictus, può causare l’epilessia.
Sviluppo cerebrale anormale:
L’epilessia può verificarsi quando il cervello non si sviluppa correttamente, provocando un’attività elettrica anomala.
Infezioni:
Le infezioni cerebrali, come la meningite o l’encefalite, possono causare epilessia.
Lesioni prenatali o malformazioni cerebrali:
L’epilessia può derivare da lesioni subite durante lo sviluppo fetale o da malformazioni cerebrali presenti alla nascita.
Livelli anomali di sostanze chimiche o di attività elettrica del cervello:
Le alterazioni dei livelli di sostanze chimiche cerebrali o le interruzioni dell’attività elettrica del cervello possono portare all’epilessia.
Abuso di sostanze o astinenza:
L’uso o l’astinenza di alcune sostanze, come l’alcol o gli effetti collaterali delle droghe, possono provocare crisi epilettiche.
Alcuni fattori scatenanti comuni per le crisi fotosensibili nelle persone con diversi tipi di epilessia sono le luci lampeggianti, i disegni e alcuni colori. Per questo motivo è essenziale rendere i contenuti digitali più accessibili alle persone affette da epilessia.
Quali sono i trattamenti disponibili per l’epilessia?
Non esiste una cura per l’epilessia, ma sono disponibili trattamenti che aiutano a gestire la condizione. Questi trattamenti comprendono farmaci, interventi chirurgici e modifiche dello stile di vita, come evitare i fattori scatenanti e dormire a sufficienza. È importante collaborare con un operatore sanitario per determinare il percorso di cura migliore per le proprie esigenze individuali.
Linee guida per l’accessibilità dei contenuti web (WCAG) per le persone con epilessia
Quando si progettano contenuti digitali, è importante considerare le esigenze di tutti gli utenti, compresi quelli epilettici e le persone con disabilità in termini di accessibilità digitale . Poiché queste crisi possono essere pericolose per la vita, possono impedire alle persone di accedere a Internet.
Il World Wide Web Consortium (W33C), nelle sue Linee guida per l ‘accessibilità dei contenuti web (WCAG), fornisce agli sviluppatori linee guida per rendere i contenuti più accessibili. L’Americans with Disabilities Act (ADA) ha reso illegale questo tipo di contenuti. Ecco alcune linee guida per rendere i contenuti web più accessibili alle persone con epilessia fotosensibile:
Evitare contenuti lampeggianti o effetti stroboscopici:
Le soglie del flash o gli effetti stroboscopici possono scatenare alcuni tipi di crisi in persone affette da epilessia fotosensibile. Evitare l’uso di flash ad alta frequenza o di effetti stroboscopici, oppure limitarli a tre flash e limitare i pixel.
Usare il colore con attenzione:
Alcuni colori, in particolare il rosso e il blu, e un contrasto elevato possono scatenare crisi epilettiche in alcune persone affette da epilessia. Utilizzate con cautela i colori, come i rossi saturi, ed evitate le combinazioni di colori che possono causare disagio o scatenare crisi epilettiche.
Evitare di cambiare rapidamente i contenuti:
I contenuti che cambiano rapidamente, come il testo che scorre o le immagini che tremolano, possono essere difficili da elaborare per le persone affette da epilessia e possono scatenare crisi epilettiche. Evitate di utilizzare contenuti che cambiano rapidamente o limitateli a brevi periodi.
Fornire alternative per i contenuti audio e visivi:
I contenuti audio e visivi possono essere difficili da elaborare per alcune persone affette da epilessia. Le animazioni e le GIF sono fonte di distrazione e possono scatenare crisi epilettiche nei soggetti con sensibilità fotoelettrica. Fornire alternative, come didascalie o trascrizioni.
Progettazione con layout chiari e semplici:
Layout chiari e semplici possono aiutare le persone con epilessia a elaborare più facilmente i contenuti digitali. La Fondazione Epilessia suggerisce di utilizzare caratteri chiari e di facile lettura e di ridurre al minimo le distrazioni e il disordine.
Fornire un’avvertenza per i contenuti potenzialmente scatenanti:
Se è necessario includere contenuti di fotosensibilità che possono essere scatenanti per le persone affette da epilessia, fornire un’avvertenza prima che il contenuto venga visualizzato. In questo modo l’utente avrà la possibilità di allontanarsi dal contenuto o di prendere le dovute precauzioni.
Verificare l’accessibilità dei contenuti:
Prima di pubblicare i contenuti, verificatene l’accessibilità utilizzando strumenti come i verificatori di accessibilità e chiedendo a persone affette da epilessia di esaminarli. Questo può aiutare a identificare potenziali problemi e a garantire che i contenuti siano accessibili al maggior numero possibile di persone.
Le persone affette da epilessia possono avere difficoltà a elaborare le informazioni visive o uditive, in particolare durante le crisi o nel periodo successivo alle crisi. In questi casi, l’uso di un software di sintesi vocale come Speaktor può essere particolarmente utile. Ecco alcuni motivi per cui le persone affette da epilessia possono trarre beneficio dall’uso della sintesi vocale:
- Riduce gli stimoli visivi: il software Text-to-Speech può ridurre il numero di stimoli visivi a cui le persone affette da epilessia sono esposte, il che può aiutare a prevenire le crisi innescate da stimoli visivi.
- Migliora la comprensione: Alcune persone affette da epilessia possono avere difficoltà ad elaborare le informazioni uditive. Il software Text-to-Speech può convertire il testo in parole parlate, migliorando la comprensione e riducendo il carico cognitivo.
- Fornisce un’alternativa alla lettura: La lettura può essere difficile o scomoda per alcune persone affette da epilessia. Il software Text-to-Speech fornisce un metodo alternativo per accedere alle informazioni scritte, che può essere meno impegnativo e più accessibile.
- Permette il multitasking: L’ascolto di parole parlate consente alle persone con epilessia di svolgere più attività mentre accedono alle informazioni, il che può essere particolarmente utile nei periodi di sovraccarico cognitivo o sensoriale.
- Migliora l’accessibilità: Il software Text-to-Speech può migliorare l’accessibilità per le persone con problemi di vista o altre disabilità che rendono difficile la lettura del testo scritto.