Che cos’è la dislessia?
La dislessia è un disturbo dell’apprendimento caratterizzato da difficoltà nella lettura e nella decodifica delle parole, nonostante un’intelligenza normale e adeguate opportunità educative. Si tratta di una condizione del neurosviluppo che influisce sulla capacità dell’individuo di elaborare il linguaggio scritto.
Le persone dislessiche hanno difficoltà a riconoscere i suoni del linguaggio e a riconoscere e nominare rapidamente oggetti, lettere e numeri.
Dislessia e ADHD sono collegate?
La dislessia e il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) sono condizioni distinte, ma possono coesistere in alcuni individui. Secondo alcuni studi, tra il 20% e il 50% dei soggetti affetti da dislessia presenta anche l’ADHD.
Dislessia e disgrafia sono collegate?
La disgrafia è una condizione che colpisce la capacità di produrre linguaggio scritto in modo leggibile e fluente. La dislessia e la disgrafia sono spesso collegate, in quanto i soggetti affetti da dislessia hanno anche difficoltà a prendere appunti e a scrivere.
Come gestire la dislessia?
- Avere un approccio strutturato o un programma per la dislessia che fornisca un’ampia pratica utilizzando testi decodificabili controllati. Gli studenti dislessici devono imparare nuovi suoni/fonogrammi e schemi ortografici uno alla volta. L’approccio Orton-Gillingham è uno dei più utilizzati. La lettura e l’ortografia vengono suddivise in piccole abilità, che vengono poi sviluppate nel tempo. Inoltre, il programma di lettura Wilson si basa sul metodo Orton-Gillingham per aiutare soprattutto gli studenti più grandi.
- Utilizzare metodi multisensoriali per insegnare esplicitamente nuovi contenuti. Trovate il modo di integrare i sensi multipli in qualsiasi attività, come la codifica e l’evidenziazione dei colori, l’uso del movimento, l’uso di canzoni e musica, la scrittura strutturata e i giochi di apprendimento.
- Lavorare sulla consapevolezza fonemica. Controllare il programma Lindamood-Bell (LiPS), che incoraggia la consapevolezza fonemica aiutando gli utenti a capire come i movimenti della bocca corrispondano ai suoni pronunciati.
- Insegnare i modelli ortografici e le sillabe. Uno dei metodi più utilizzati è il Barton Reading & Spelling System.
- Fornire un ausilio per la localizzazione.
- Usare gli audiolibri per insegnare la comprensione della lettura quando si usano libri al di sopra del loro livello di lettura.
- Insegnare a visualizzare agli studenti dislessici.
- Altre risorse affidabili per i programmi che servono i dislessici si trovano presso l’Academic Language Therapy Association e l’International Dyslexia Association.
Che cos’è l’assistenza alla lettura?
L’ assistenza alla lettura si riferisce a strumenti, tecnologie o servizi che aiutano le persone con difficoltà o disabilità di lettura.
Molti programmi di lettura sono inefficaci per gli studenti dislessici, ma i programmi di lettura basati su software presentano molti vantaggi rispetto ai programmi tradizionali.
Perché le persone dislessiche ricorrono all’assistenza alla lettura?
Le persone dislessiche ricorrono all’assistenza alla lettura per superare le difficoltà di decodifica e comprensione del linguaggio scritto. Le loro capacità di lettura e i loro livelli di comprensione sono diversi da quelli delle altre persone, il che in alcuni casi causa difficoltà di apprendimento.
Quali sono i migliori ausili alla lettura per le persone dislessiche?
Alcuni strumenti e strategie di assistenza alla lettura per i soggetti affetti da dislessia includono:
- Tecnologia Text-to-Speech (TTS): Il software TTS legge il testo ad alta voce, facilitando la comprensione del materiale scritto da parte delle persone dislessiche grazie alla funzione di lettura ad alta voce.
- Audiolibri: Gli audiolibri rappresentano un modo alternativo di accedere al materiale scritto e sono particolarmente utili per le persone dislessiche che hanno difficoltà a decodificare il testo.
- Tecnologia assistiva: I lettori di schermo e i software di sintesi vocale sono integrati nei computer e in altri dispositivi per fornire un feedback vocale e facilitare la navigazione dei contenuti digitali alle persone con dislessia.
- Istruzione di lettura multisensoriale: Questo tipo di istruzione prevede l’utilizzo di una combinazione di modalità di apprendimento visive, uditive e cinestesiche per aiutare le persone con dislessia a imparare a leggere.
- Formazione sulla consapevolezza fonologica: Questo tipo di formazione si concentra sull’aiutare le persone con dislessia a sviluppare una maggiore capacità di elaborazione fonologica, particolarmente utile per la decodifica delle parole.
- Programmi di alfabetizzazione strutturata: Questo tipo di programma si concentra sull’insegnamento delle abilità fondamentali di lettura, scrittura e ortografia in modo sistematico, esplicito e sequenziale.
Utilizzando la tecnologia TTS insieme ad altre strategie e pratiche di lettura, i lettori con difficoltà migliorano le loro capacità di lettura e acquisiscono maggiore indipendenza e sicurezza.
- Scegliete il software TTS giusto: Cercate un software TTS che offra voci di alta qualità e dal suono naturale e che sia personalizzato per soddisfare le vostre esigenze specifiche.
- Personalizzare le impostazioni: Regolare le impostazioni, come la velocità di riproduzione e il volume, per rendere la tecnologia TTS più confortevole ed efficace per il lettore.
- Utilizzare la tecnologia TTS insieme ad altre strategie di lettura: La tecnologia TTS deve essere utilizzata come uno dei tanti strumenti di supporto alla lettura, non come unica soluzione. Considerare l’utilizzo della TTS insieme ad altre strategie, come un approccio multisensoriale e un training di consapevolezza fonologica.
- Utilizzare la tecnologia TTS in una varietà di contesti: Incoraggiare il lettore a utilizzare la tecnologia TTS in una varietà di contesti, come la lettura di contenuti digitali, libri o altro materiale scritto.
- Incoraggiare l’uso indipendente: Incoraggiare il lettore a usare la tecnologia TTS in modo indipendente, in modo che sviluppi le competenze necessarie per accedere alle informazioni scritte in modo autonomo.